Dietro ogni sciarpa c'è una grande storia, questa è la nostra.

Siamo alchimisti, tintori, sarti e designer uniti da una grande passione ed un unico scopo:

“Realizzare le sciarpe Italiane più belle di sempre”

Non abbiamo dovuto andare lontano nascendo a Gallarate, un tempo luogo di una grande tradizione tessile poco distante da Como.

Abbiamo ricercato e selezionato nel nostro territorio le migliori realtà produttive che sposassero la nostra filosofia nella creazione di una sciarpa  unica, bella che richiedesse una gran cura e tempo per essere realizzata:

“come si faceva una volta

Se una sciarpa non fosse soltanto un mero accessorio?

Se invece potesse diventare un elemento distintivo della nostra personalità e del nostro modo di essere nel mondo?

Queste erano alcune delle domande che risuonavano nella mia testa all’inizio della nostra avventura partita quasi quattro anni fa.

Questa è la nostra storia, la mia storia.

Corrado Manenti

Corrado Manenti

Creatore di My Scarf in a Box™

Riccardo Rovi

Riccardo Rovi

Direttore Creativo di My Scarf in a Box™

Alberto Manenti

Alberto Manenti

Lead Creative My Scarf in a Box™

LA NOSTRA STORIA

Con il progressivo scomparire degli allevamenti dei bachi da seta e l’arrivo delle fibre sintetiche, la tradizione comasca era relegata a poche stamperie (baluardi della stampa a quadro) che progressivamente stampavano sempre meno seta, che in onore delle antiche origini proveniva tutta dalla Cina.

Se c’è una cosa che ho scoperto in questi anni in cui ho visto nascere My Scarf in a Box™ è che:

“la seta non va più di moda, se la ricordano le anziane signore, la toccano con mano esperta di conoscitrici, ma per uno della mia generazione la seta è qualcosa di insolito, una fibra di lusso, una cosa per pochi”

Le uniche declinazioni contemporanee erano le cravatte, le pochette da tasca e quei bei foulard colorati che trovavano massimo esponente della categoria nelle variopinte e caleidoscopiche stampe di Hermes.

Quello che la gente di solito non immagina acquistando un prodotto finito, in un negozio o in una boutique, è tutto quello che ci sta dietro, quella che in gergo tessile viene denominata la filiera.

Sciarpe in Tintoria

L’ALCHIMIA DIETRO LE NOSTRE SCIARPE

Come tutte le grandi scoperte, accadde tutto un po’ per caso, nel laboratorio della Liberty Chemicals, dove mio padre, titolare della società, andava periodicamente a rifugiarsi per trovare ristoro dalle innumerevoli alle telefonate di clienti e fornitori.

Mio padre Alberto è il protagonista di questo racconto: classe 1955, chimico e visionario, indossava il suo camice logoro, costellato da infinite macchie di colori diversi che tra un esperimento e l’altro gli erano finiti addosso.

Iniziava a selezionare qualche polvere di colore, prendere dei grossi recipienti di vetro e una volta riempiti d’acqua scioglieva i colori riscaldando gradualmente la temperatura.

Sono molti i fattori che determinano “come” il colore tinga il tessuto: il pH, la tipologia dell’acqua, la quantità di sale nella soluzione e così via.

Quella volta accadde la magia: quando il pezzo di tessuto riemerse dalla tintura e venne asciugato notò subito la sua particolarità.

Sembrerebbe facile realizzare una sciarpa ma in realtà è frutto di una lunga ricerca, dei migliori materiali, a partire dalla struttura del tessuto e di come questo, una volta tinto, assorbe il colorante.

Esistono tantissime fibre tessili ed ognuna reagisce al colore in maniera differente.

Era incredibilmente cangiante!

Grazie alla rifrazione della luce e alla penetrazione del colore nella fibra, il tessuto colpito dai raggi della luce, sopratutto quella diretta del sole, prendeva nuove sfumature e nuovi colori.

Io, Corrado, che a quei tempi lavoravo in laboratorio, venni subito coinvolto nella casuale scoperta e insieme ad Alberto Beverina, che rientrava dalla solita staffetta da Como, celebrammo tutto con un grande entusiasmo!

Il problema che segui subito dopo era che non avevamo idea di che tessuto fosse, sopratutto perchè quell’effetto particolare avveniva solo su quello e non su altri tessuti.

Il problema era comune in laboratorio, lavoravamo con più di quattrocento prodotti chimici per il tessile, e ogni giorno venivamo sommersi dai tessuti dei clienti, sui quali svolgevamo test, prove di stampa e così via.

Non vi nascondo che la maggior parte delle volte regnava il caos, e per fare in fretta si creavano dei piccoli mucchi di tessuti e di prove che andavano man mano accumulandosi.

Tanto che periodicamente ci eravamo imposti delle rigorose pulizie di riordino.

Mio Padre ha una mente incredibile: sa per filo e per segno ricollegare il contenuto del “mucchio” alla specifica prova/cliente.

Io e Jessica, che si occupa della gestione del laboratorio, facevamo il nostro meglio per riordinare le cose e arginare l’entropia, costruendo nuovi archivi.

Ma la regola generale restava che “non si poteva buttare niente senza consenso”, altrimenti mio padre non sarebbe stato in grado di ritrovare i suoi preziosi tessuti nel “mucchio”.

Fu così che, quando scoprimmo le incredibili proprietà del tessuto che avevamo appena tinto, non avessimo idea di dove venisse!

Tuttavia, nessuno si arrese, mentre nella mia mente iniziava a svilupparsi l’idea che avrei potuto farne una sciarpa da aggiungere alla mia collezione!

Gli altri si misero alla ricerca di quel tessuto emerso dal caos, nel posto giusto al momento giusto.

Non fu facile e ci volle qualche mese per venire a capo dell’enigma! Mentre la ricetta per la tin-tura era stata rigorosamente registrata e, almeno in piccolo, funzionava, iniziammo a provare innumerevoli tessuti per replicare l’effetto.

Ne servirono più di duecento.  Provammo prima dei tessuti a struttura semplice, fatti di una fibra, cotone, seta, lino, viscosa.

Poi iniziammo a provare tessuti di fibre miste, con strutture più complesse.

Non tutti sanno che un tessuto è composto da una trama e un ordito, e che questi possono essere di due fibre diverse.

Provammo cotone/seta, lino/cotone, lino/seta ed infine riuscimmo a trovare quello che cercavamo!

Era lo stesso velo che si utilizza per gli abiti da sposa, un meraviglioso chiffon di seta modal, che grazie alla sua struttura durante il complesso processo di tintura donava l’inimitabile iridescenza che avrebbe reso uniche le nostre sciarpe My Scarf in a Box™

Luisa Sanfilippo

Luisa Sanfilippo

Operation & Account per My Scarf in a Box™

Adelio Lentini

Adelio Lentini

Tecnico Senior Ricerca e Sviluppo per My Scarf in a Box™

Jessica De Rosa

Jessica De Rosa

Laboratorio Ricerca e Sviluppo per My Scarf in a Box™

Michele Riva

Michele Riva

Fotografo Ufficiale per My Scarf in a Box™

Shop Online

NON UNA SEMPLICE SCIARPA

Una sciarpa My Scarf in a Box™ non è un mero accessorio ma un vero e proprio oggetto di Design.            Unica ed inimitabile è apprezzata e riconosciuta in tutto il mondo.

100% MADE IN ITALY

Le nostre sciarpe sono interamente realizzate in Italia da una filiera italiana. Per realizzare una nostra sciarpa servono più giorni di lavoro per garantire l'eccellenza della lavorazione.

UNA SORPRESA INDIMENTICABILE

Grazie all'esclusiva confezione l'effetto sorpresa è garantito.        Puoi personalizzare il biglietto all'interno della scatola con il nome di chi la riceverà.

UN REGALO UNICO

Regalare una delle nostre creazioni vuol dire regalare un qualcosa di unico ed inimitabile.

ViENI A TROVARCI NEL NOSTRO UFFICIO

Viale Vittorio Veneto 8/D Gallarate (VA)
Lunedì–Venerdì: 9am–5pm  (Si riceve su appuntamento)
(0039) 0331-1830617  (0039) 348-0579609